Gli elementi che compongono l’involucro di un edificio, specialmente i serramenti quali finestre, porte finestre e porte, svolgono la cruciale funzione di controllo dell’isolamento termico ed acustico dell’abitazione, essenziale per assicurare il comfort abitativo e contenere i consumi energetici.
Negli ultimi anni si è posta sempre maggiore attenzione alla qualità prestazionale di questi dispositivi, al fine di migliorare l’efficienza degli edifici. I componenti obsoleti, infatti, non garantiscono più le adeguate prestazioni di isolamento. Un loro tempestivo rinnovo con serramenti di nuova generazione, caratterizzati da avanzate proprietà coibentanti e di tenuta all’aria, consente di adeguare la residenza agli standard più recenti.
In quest’ottica, conoscere la corretta scadenza dei bonus edilizi, rappresenta un’utile opportunità per affrontare interventi di sostituzione a condizioni economiche particolarmente vantaggiose.
Le agevolazioni fiscali attualmente vigenti rendono infatti accessibile il rinnovo degli involucri a un’ampia platea di utenti. Ciò determina evidenti benefici in termini di isolamento termico ed acustico, con conseguente riduzione delle bollette e maggior comfort abitativo.
Rimane pertanto essenziale sfruttare questa finestra temporale per valutare con attenzione lo stato manutentivo dei propri serramenti e, laddove necessario, procedere senza indugio al loro rinnovo mediante soluzioni ecocompatibili e performanti.
I bonus per la sostituzione degli infissi
Abbiamo detto che gli infissi, come le finestre, portefinestre e porte, svolgono un ruolo essenziale per assicurare l’efficacia dell’isolamento termico e acustico degli edifici. Quando questi dispositivi manifestano segni di invecchiamento o degrado, diventa necessario valutarne la sostituzione al fine di garantire le adeguate prestazioni.
La sostituzione degli infissi può essere considerata quando si riscontrano cedimenti evidenti, dispersioni termiche o la presenza di spifferi, con conseguente mancanza di isolamento tra interno ed esterno. Installare nuovi infissi più efficienti consente non solo di ridurre i consumi energetici e le spese, ma anche di adattare la soluzione alle specifiche caratteristiche dell’abitazione in termini di struttura, posizione e esposizione, fattori che influenzano i consumi e determinano la scelta dei materiali per un isolamento ottimale.
La sostituzione degli infissi è contemplata nelle agevolazioni per l’efficientamento energetico, e in particolare nell’Ecobonus (Bonus infissi), che permette una detrazione fiscale del 50% delle spese, con tetto di 60.000 euro per unità immobiliare. Analogamente, l’intervento può essere compreso nel Bonus ristrutturazioni (Bonus Casa), con detrazione del 50% e limite di 96.000 euro per lavori di manutenzione straordinaria o ristrutturazione.
Un’ulteriore opportunità è il Bonus sicurezza, che riconosce la detrazione del 50% fino a 96.000 euro per la sostituzione degli infissi con vetri antisfondamento, sistemi di sicurezza o automazioni quali portoni blindati, grate, persiane blindate. Questo bonus si applica anche alla sostituzione di preesistenti impianti di sicurezza.
Tutte le detrazioni al 50% sono valide fino alla scadenza dei bonus edilizi prevista per il 31 dicembre 2024, dopo di che potrebbero essere rinnovate ma a percentuali inferiori.
La sostituzione degli infissi obsoleti risulta un intervento imprescindibile per adeguare la casa a standard minimi di comfort ed efficienza, tutelando anche il valore economico dell’immobile alla luce delle prestazioni energetiche. Pertanto, alla luce delle scadenze in arrivo e dei consistenti vantaggi economici, è fortemente consigliabile valutare la sostituzione degli infissi obsoleti, al fine di adeguare l’abitazione agli standard attuali di efficienza energetica e protezione acustica, con evidenti benefici in termini di risparmio sui consumi e comfort abitativo.
Stenfis invita a sfruttare questa opportunità, consultando il proprio sito www.stenfis.it o telefonando allo 055 8313394.
