I nuovi edifici dovranno avere emissioni zero e gli edifici già esistenti dovranno migliorare l’efficienza energetica per ridurre il consumo di energia.
Queste sono solo due delle novità previste della direttiva sulle case green, recentemente approvata dal Parlamento europeo.
Questa direttiva punta ad intervenire in modo prioritario sugli edifici più energivori: secondo i dati della Commissione Europea, l’85% degli edifici UE è stato costruito prima del 2000 e, tra questi, il 75% ha una scarsa prestazione energetica. Inoltre, gli edifici dell’Unione europea sono responsabili del 40% dei consumi energetici e di oltre un terzo delle emissioni di gas a effetto serra. L’obiettivo della direttiva, dunque, è riqualificare il patrimonio edilizio europeo, per ridurre le emissioni nocive e realizzare un parco immobiliare completamente decarbonizzato entro il 2050.
Un’abitazione ecosostenibile
In particolare, si tratta di edifici con un basso fabbisogno energetico, ossia in grado di garantire un adeguato comfort interno a fronte di un consumo minimo di energia. Inoltre, la maggior parte del fabbisogno energetico di una casa green è soddisfatto da energia prodotta da fonti rinnovabili. Naturalmente, è possibile costruire un nuovo edificio green adottando subito una serie di accorgimenti per il risparmio energetico, oppure riqualificare un edificio esistente attraverso degli interventi di efficientamento energetico. L’obiettivo è offrire un benessere abitativo elevato con un impatto minimo sull’ambiente.
Dopo l’approvazione della direttiva europea case green, che prevede solo immobili a emissioni zero entro il 2050, il mercato delle compravendite si muove con un occhio alla sostenibilità, infatti, un immobile di classe A oggi ha un tempo medio di permanenza sul mercato di circa 68 giorni, una casa che appartiene alla classe G ha bisogno di 90 giorni, oltre 20 giorni in più, per essere venduta.
“La classe energetica si sta via via attestando come un driver di scelta trainante del mercato. –
Le recenti normative europee hanno sicuramente spinto gli utenti verso un acquisto più rapido e consapevole: oggi, acquistare un immobile efficiente sotto il profilo energetico consente di risparmiare notevolmente in futuro, non solo sui costi della bolletta, ma anche su tutti quegli interventi di ristrutturazione che molti proprietari di casa dovranno sostenere nei prossimi anni per migliorare le prestazioni e i consumi dei propri immobili”
Stenfis da sempre è attenta all’impatto ambientale, pertanto è produttrice di INFISSI IN LEGNO con caratteristiche prestazionali ad alto efficientamento energetico.